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Akinator vittima di frode da parte di The Mind Reading Genie

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Il team di Akinator denuncia una frode da parte dell’applicazione “The mind reading Genie”. L’app in questione avrebbe infatti utilizzato illegittimamente le risorse internet di Akinator. Apple ha ritirato l’applicazione dall’App Store, ma nel frattempo molti utenti avevano comprato la versione Premium di The mind reading Genie. Chi pagherà ora, in questa guerra tra geni?

La notizia è di pochi minuti fa. Il CEO di Akinator, Arnaud Megret, ha dato comunicazione ufficiale dell’utilizzo illecito dei propri servizi internet da parte dell’applicazione The mind reading Genie:

Akinator vittima di frode da parte di The Mind Reading Genie

Nella giornata di ieri, si è registrato un significativo aumento del traffico sui nostri server proveniente da Regno Unito, Nuova Zelanda e (in misura minore) Stati Uniti. Dopo alcune ricerche abbiamo scoperto che la maggior parte del traffico proveniva da un’applicazione per iOS, “The mind reading Genie”, di cui ignoravamo l’esistenza. L’app era numero 1 nelle classifiche download di UK e Nuova Zelanda e stava sfacciatamente utilizzando i nostri servizi internet. Come si può immaginare, la nostra applicazione Akinator utilizza servizi web per cercare all’interno del suo database di personaggi. Quindi “The Mind Reading Genie” stava semplicemente leggendo nella mente di Akinator.

akinator

Il team di Akinator si è visto quindi costretto a bloccare l’applicazione e a impedirle di usare le proprie infrastrutture tecniche. L’app è stata anche ritirata dall’App Store. Ma rimane il problema di come rimborsare gli utenti che hanno pagato per la versione premium di The mind reading Genie.

Abbiamo contattato un portavoce di Akinator: la società è in queste ore in contatto con Apple (che non si era accorta della frode) per cercare di far rimborsare gli utenti coinvolti. Un gesto nobile, dato che Akinator non è in nessun modo responsabile della truffa. Quanto a The mind reading Genie, l’app ha raggiunto il successo probabilmente grazie al fatto di essere distribuita gratuitamente sull’App Store (a differenza della versione per iOS di Akinator), sfruttando quindi la popolarità di Akinator per racimolare download e poi far pagare agli utenti contenuti premium.

Un nuovo caso di applicazioni poco affidabili che atterrano sugli Store, nonostante i controlli di Apple e Google.

Nel frattempo, una buona notizia per i fan di Akinator: il team di sviluppo è al lavoro per rilasciare un major update. La nuova versione di Akinator potrebbe vedere la luce già il prossimo dicembre.

Laura Ceridono

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