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Il sexy-poke di Facebook. Bang with friends: cos’è e perché tutti ne parlano

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Avventure intime a portata di click? Ora si può, ed è l’app del momento. Bang with Friends è un’applicazione che ti permette di vedere chi, tra i tuoi amici di Facebook, è disponibile ad un incontro hot

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L’idea è sorprendentemente semplice: segnalare con quali, tra i tuoi amici di Facebook, vorresti avere incontri ravvicinati del terzo tipo. Un’idea talmente semplice che quasi sorprende che nessuno ci abbia pensato prima… In pratica, è l’evoluzione del poke. Solo che è molto, molto più esplicito. Il successo è stato immediato, e in questi giorni stanno fiorendo spinoff e imitazioni di tutti i tipi. È arrivato persino Bang with professional, che permette di sperimentare con i contatti di Linkedin…

Ma cos’è esattamente Bang with friends?

Funziona così: ci si iscrive a Bang with friends usando il proprio account Facebook e, nel giro di pochi secondi, ci si ritrova catapultati di fronte a tutte le facce dei nostri amici, i quali ovviamente ignorano che l’app sta utilizzando le loro foto profilo per chiederci se abbiamo voglia di un incontro hot con loro. A questo punto, non rimane che cliccare sul prescelto o la prescelta… Sotto la foto dell’amico apparirà la scritta “Awaiting bang”…

Questo non implica che quella persona riceverà una notifica. Bang with Friends è totalmente anonimo, e l’unico modo per cui l’interessato può venire a conoscenza della tua segnalazione è se anche lui utilizza l’app.

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E se utilizzi un’app chiamata “una botta e via con gli amici” il motivo per cui sei lì è già piuttosto chiaro…

Bang with Friends sta riscuotendo un successo notevole in questi giorni, ma appare piuttosto evidente che la maggior parte degli iscritti sono arrivati lì per semplice curiosità.

I tre creatori dell’app hanno deciso per il momento di rimanere anonimi, ma già vantano migliaia di iscritti e di “incontri” che, grazie a Bang with Friends, sono andati in porto.

Ma passare dal click ai fatti appare ancora difficile e anche, diciamolo, un po’ squallido.

In fondo, il Poke di Facebook è già uno strumento di rimorchio abbastanza evidente, per quanto meno ovvio.

Per quale motivo qualcuno ti manderebbe un Poke se non per… conoscerti meglio?

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