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BitTorrent: il P2P può salvare l’industria del libro? Ecco l’infografica

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Pubblicare il tuo romanzo gratuitamente, magari attraverso una piattaforma peer-to-peer, può essere molto più redditizio che utilizzare i canali tradizionali e persino portarti al successo internazionale. Ci avevi mai pensato?

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Arriva il progetto di BitTorrent per promuovere gli autori. Ecco The BitTorrent Effect, e l’infografica che ci spiega come sfornare un bestseller partendo dal web.

Se pensi che BitTorrent sia solo un software peer-to-peer per scaricare audio o video, ti sbagli. Il celebre client torrent si impegna a  promuovere l’editoria, e lo fa con un’infografica che chiama The BitTorrent Effect.

Il modello che propone si basa in particolar modo sul caso di Tim Ferris, autore del best seller 4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando dieci volte meno. Il libro, prima di diventare un caso editoriale, era stato rifiutato da moltissime case editrici e poi è diventato il primo BitTorrent bestseller.

Ecco l’infografica, che ci mosta come passare da BitTorrent a 250 milioni di copie venute. O almeno provarci!

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L’approccio di BitTorrent vuole insomma incoraggiare gli scrittori ad “hackerare” il mondo dell’editoria. In effetti, moltiplicare le fonti di diffusione può essere una strategia proficua per un autore. In un mercato troppo conservatore e troppo ansioso di proteggere i propri interessi, il “libro libero” può essere una buona idea.

Che ne pensi?

Laura Ceridono

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