Il mistero di Facebook è finalmente svelato. Mark Zuckerberg ha presentato oggi Graph Search: “uno strumento di ricerca che ti aiuta ad accedere a tutto quello che le persone hanno condiviso con te”.
Per riassumere le potenzialità di Graph Search, il creatore di Facebook è stato molto chiaro: potrai chiedere ‘chi sono i miei amici a San Francisco?” e ricevere una risposta istantanea.
“Graph Search è diverso dalle ricerche web”, ha tenuto a specificare Zuckerberg, che non ha voluto dichiarare guerra a Google; anche se Graph Search ricorda in maniera sospetta, almeno nel nome, il Knowledge Graph presentato poche settimane fa proprio da Big G…
Non si tratta di cercare online. Si tratta di mettere ordine tra le migliaia di informazioni che contiene Facebook: “Gli amici che vivono in California e che sono fan di Game of Thrones” (la popolare serie televisiva), questo l’esempio riportato da Zuckerberg per illustrare il funzionamento di Graph Search.
Il nuovo motore di ricerca sarà in grado di incrociare l’enorme quantità di dati contenuta in Facebook (immagini, video, connessioni) e di dare quindi risultati più rilevanti per l’utente.
Tom Stocky, il responsabile di Graph Search insieme a Lars Rasmussen, ha utilizzato invece un esempio cinematografico: “I miei amici fan di Star Wars e Harry Potter”. Istantaneamente Graph Search filtra i risultati e mostra i contatti che rispondono ad entrambi i criteri. Potteriani e Fan di Guerre Stellari finalmente uniti, da Facebook.
Molta enfasi è stata data anche alla privacy: si potrà ricercare solo quello che è stato condiviso.
Graph Search sembrerebbe essere un gran passo avanti per Facebook, che durante l’ultimo anno aveva visto cadere la sua popolarità. Una scelta che potrebbe riportare il social network di Zuckerberg a riavvicinarsi al progetto visionario e coraggioso dei suoi primi giorni.
Graph Search è disponibile oggi in prova da questo indirizzo. La diffusione definitiva avverrà nei prossimi mesi.
