Quello che iniziò nel 1995 come un piccolo progetto battezzato “HoTMaiL” ha finito con l’essere il servizio di posta elettronica più usato al mondo. Saaber Bhatia e Jack Smith, i due fondatori, non sapevano che, appena due anni dopo il lancio di Hotmail, Microsoft avrebbe sborsato 400 milioni di dollari per appropriarsi del servizio.
Da allora, il rinominato MSN Hotmail ha goduto il suo lungo periodo di splendore. In compagnia del compianto Windows Live Messenger dominavano le corrispondenze di milioni di persone in tutto il mondo. Ma il progresso ha ragioni che la ragione non conosce (o che conosce, ma fa finta di non capire), e così MSN ha chiuso, sostituito da Skype, e Hotmail si è trasformato in Outlook.com.
Poche ore fa, il canale Twitter di Hotmail, una delle poche vestigia sopravvissute online, ha emesso il suo ultimo, nostalgico, tweet:
This is it, the last @hotmail tweet. Farewell! Remember stay connected and follow @outlook for news and tips on free email from Microsoft.
— Hotmail (@hotmail) 04 giugno 2013
Un arriverci a tutti e l’invito a ritrovarsi su Outlook.
È calato il sipario sui due grandi testimoni di un passato tecnologico ormai davvero lontano.
Liberi dagli ingombranti eredi, Skype e Outlook.com sono pronti per dimostrare al mondo che valeva la pena cambiare.
Ce la faranno?
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